Superare il lutto per un genitore è un processo delicato che può richiedere molto tempo.
Affrontare la perdita di un genitore significa attraversare uno dei momenti più dolorosi della vita. Non esistono regole fisse per superare il lutto per un genitore, perché non c’è una formula universale per il dolore. È importante comprendere che questa esperienza non è legata all’età: che ci troviamo in età adulta, o addirittura anziana, il dolore non sarà meno intenso. La sofferenza non si riduce con il passare degli anni, ma dipende da quanto fosse profondo il legame.
La perdita di un genitore ha un significato unico e complesso.
Quando se ne va, con lui scompare una parte di noi: in modo simbolico, anche una parte della nostra identità va via, poiché mamma e papà rappresentano spesso il primo e più sincero legame affettivo della nostra vita. Sono le persone con cui non abbiamo maschere, e che, più di chiunque altro, ci conoscono davvero. Dire addio a un genitore significa anche fare i conti con il bambino che siamo stati, con quella sensazione di protezione e supporto che ci hanno dato per tutta la vita.
Superare il lutto per un genitore è come affrontare una perdita della propria stabilità emotiva. Anche se i genitori sono anziani e bisognosi di sostegno, per noi resteranno sempre la roccia su cui abbiamo imparato ad aggrapparci. È quindi normale provare un profondo senso di vuoto e sentirsi vulnerabili. Non dobbiamo vergognarci della sofferenza e del dolore, né esitare a chiedere supporto quando ci sentiamo persi.
Questo articolo ha puramente carattere divulgativo e non può/intende sostituirsi al consulto di un professionista della salute mentale.