Come si può aiutare una persona che sta avendo un attacco di panico?
Avere un attacco di panico può capitare a chiunque e in qualsiasi momento e quindi è bene sapere come comportarsi in situazioni del genere.
Cosa puoi fare se un tuo amico sta avendo un attacco di panico? Anzitutto, devi cercare di rimanere calmo e lucido, aiutando il tuo amico con empatia, tatto e comprensione. Rimanere calmo è fondamentale perché puoi trasmetterla all’altro. Restagli sempre vicino durante l’attacco, in modo da farlo sentire al sicuro. Aiutalo a respirare meglio, ad esempio dicendogli di inspirare lentamente e profondamente. Confortalo e rassicuralo con frasi del tipo: “Sono qui per aiutarti, passerà presto”, evitando di fare domande che potrebbero stressarlo. Evita di criticarlo o di minimizzare l’esperienza che sta vivendo, con frasi del tipo: “Calmati! Non c’è nulla di cui preoccuparsi”. Al contrario, riconosci che i suoi sentimenti sono veri e intensi.
Dopo che l’attacco è passato, domandagli se vuole ulteriore assistenza o se desidera parlare di quell’esperienza, rispettando la sua decisione anche in caso di risposta negativa.
Qual è il rimedio per gli attacchi di panico?
Giunti quasi alla fine di questo articolo, non resta che fornirvi una serie di indicazioni utili sul trattamento e la cura degli attacchi di panico. Così come per gli altri disturbi d’ansia visti finora su questo sito, un rimedio sicuramente efficace è rappresentato dalla psicoterapia.
Tra le tecniche di trattamento più idonee vi è la terapia cognitivo-comportamentale, in cui si cerca di riconoscere e modificare i pensieri irrazionali e le credenze distorte legate agli attacchi. In questo modo, la terapia può aiutare le persone ad affrontare con più efficacia l’ansia e la paura.
Mediante la terapia d’esposizione, invece, l’individuo viene gradualmente esposto alla situazione o all’ambiente temuto, che potrebbe dar vita al panico. In questo modo, con l’aiuto del terapeuta l’individuo impara a familiarizzare con la circostanza temuta, riducendo l’ansia associata.
In alcuni casi si può fare ricorso a trattamento farmacologico, ma nel disturbo di panico i farmaci sono perlopiù utilizzati in combinazione con la psicoterapia e solamente sotto il monitoraggio continuo di un professionista della salute mentale.
Questo articolo ha puramente carattere divulgativo e non può/intende sostituirsi al consulto di un professionista della salute mentale.