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Differenze tra ansia e attacco di panico

Redazione

Oggi esaminiamo le principali differenze tra ansia e attacco di panico. La parola “panico” è ormai parte del nostro linguaggio quotidiano e viene spesso utilizzata in modo ironico per esprimere sorpresa o stupore. Ma il panico è ben più di una semplice espressione: è una condizione psicologica che può avere effetti molto profondi.

Ma da dove deriva la parola “panico”? Il termine trae origine dalla divinità greca Pan, il dio dei boschi e della natura, noto per spaventare i viaggiatori solitari con grida terrificanti. Oggi, il panico è associato a una paura improvvisa e travolgente, che spesso provoca una sensazione di terrore e una momentanea perdita di controllo.

Differenze tra Attacco di Ansia e Attacco di Panico

Una domanda comune che molte persone si pongono è: “Gli attacchi di ansia e di panico sono la stessa cosa?”. La risposta è no. Anche se i due termini vengono spesso usati in modo intercambiabile, rappresentano due condizioni distinte. Le differenze tra ansia e panico sono fondamentali per comprendere meglio come affrontarli.

  • Attacco di panico: Gli attacchi di panico sono generalmente improvvisi, intensi e di breve durata. Possono verificarsi senza un’apparente causa specifica e colpiscono con una forza travolgente. Le persone che vivono un attacco di panico descrivono spesso una sensazione di terrore paralizzante, come se la loro vita fosse in pericolo, accompagnata da sintomi fisici come tachicardia, sudorazione intensa, tremori e difficoltà respiratorie.
  • Attacco di ansia: Gli attacchi d’ansia, invece, possono durare più a lungo e sono spesso meno intensi rispetto a quelli di panico. Solitamente, l’ansia è legata a una fonte precisa di paura o stress, come un evento imminente o una situazione difficile. Anche se l’ansia può essere debilitante, i sintomi tendono a svilupparsi in modo graduale, rendendo possibile la gestione e il controllo delle emozioni nel tempo.

Fattori Biologici: Possono influenzare ansia e panico?

Le persone con una familiarità per gli attacchi di panico o disturbi d’ansia, cioè con genitori o parenti che ne hanno sofferto, sono maggiormente predisposte a svilupparli.

Anche condizioni fisiche possono giocare un ruolo importante. Alcuni disturbi cardiaci o problemi alla tiroide possono aumentare il rischio di attacchi di panico o causare sintomi simili, come battito cardiaco accelerato, affanno o vertigini, complicando ulteriormente la distinzione tra ansia e panico.

Come affrontare gli attacchi di ansia e panico

Che si tratti di ansia o di panico, è fondamentale non sottovalutare questi disturbi. Entrambi possono influire negativamente sulla qualità della vita, causando isolamento sociale, difficoltà lavorative e problemi relazionali. Tuttavia, con il giusto supporto medico e psicologico, è possibile trovare strategie efficaci per gestire le differenze tra ansia e panico.



Conoscere le differenze tra ansia e panico è essenziale per affrontare queste condizioni nel modo migliore. Mentre gli attacchi di panico sono caratterizzati da improvvisi episodi di terrore, l’ansia tende a svilupparsi in modo graduale e spesso è associata a cause specifiche. Se soffri di uno di questi disturbi, è importante consultare un professionista per ricevere il supporto adeguato.

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